Il conseguente spareggio per accedere alla serie A venne disputato il 21 giugno del 1998, allo stadio Giglio di Reggio Emilia, in una vera e propria battaglia, protrattasi per oltre 120 minuti. In occasione del match vennero realizzate delle maglie apposite, in tutto simili a quelle indossate dagli imbattibili del Perugia 1978/79 Malizia, Nappi, Ceccarini, Dal Fiume, Frosio, Della Martira, Bagni, Butti, Casarsa, Vannini, Speggiorin, con il grifone bianco all'altezza del cuore. Ma tornando a quel Perugia, dobbiamo dire che il campionato di serie B 97/98 non venne condotto in maniera proprio lineare: la squadra aveva cominciato la stagione zeppa di stranieri e con allenatori sbagliati come Perotti e Bigon non aveva ingranato il giusto ritmo. Il fare e disfare del presidente Gaucci si rivelò inizialmente deleterio per i risultati, ed i ritiri controproducenti, almeno sino a quando la società non decise di puntare sui cavalli vincenti. Ci fu una vera e propria svolta in gennaio, con gli arrivi di Ilario Castagner in panchina e del bomber Sandro Tovalieri, che uniti alla ritrovata forma di Milan Rapajc, consentirono un recupero che venne da tutti definito vero e proprio miracolo.
Sin dall'inizio della gara di spareggio si capì che non c'era spazio per il fair play, vista la posta in gioco: una gomitata a gioco fermo su Colonnello costò l'esplusione diretta al giocatore granata Tricarico. Dopo una ventina di minuti arrivò il gol del vantaggio del Perugia, siglato dal Cobra Sandro Tovalieri, al quale rispose l'odiato Marco Ferrante, pareggiando al 35' del primo tempo. La promozione del Perugia passò quindi dai rigori: fu decisivo il palo di Tony Dorigo (sddddongggg, pare ancora risuonare il palo della porta versante Ariosto dello stadio Giglio) e il gol siglato da Sandro Tovalieri. E poi i festeggiamenti promozione: dei 12.000 arrivati da Perugia, di Castagner, che si stirò un tendine nell'esultare, e di Perugia tutta, che si riversò nelle vie del centro storico.
I Rigori
La formazione
PERUGIA (4 - 3 - 1 - 2): Pagotto; Grossi (dal 44' s.t. Cottini), Matrecano, Materazzi, Colonnello; Cucciari (dal 14' s.t. Lombardo), Manicone, Olive, Rapaic; Guidoni (dal 9' s.t. Bernardini), Tovalieri. (Docabo, Russo, Traversa, Rutzittu). All. Castagner.