Grifo di Popolo

E' stato emozionante per me vedere ieri, finalmente, il filmato dvd prodotto in occasione del centenario della squadra del Grifo, dell' AC Perugia (nome al quale spero si torni nell'arco di una stagione), già pronto a Settembre e successivamente presentato al pubblico perugino nella ancestrale Sala dei Notari il 27 Ottobre scorso, in un contesto un pò surreale che ha visto la consegna di targhe al merito ai presidenti del passato, taluni un pò spaesati dinanzi ad una cerimonia che non aveva motivo di esservi nel clima post fallimentare, e che ha voluto essere, nell'esclusione eccellente del timoniere di Torre Alfina, in qualche modo riparatrice di quella avventata concessione pluridecennale dello stadio alla proprietà Gaucci appena prima che saltasse fuori la pesante situazione debitoria.
Il film "Grifo di popolo" girato da Lucio Biagioni e prodotto da Francesco Ghini (figlio di Spartaco) è denso dei 100 anni di storia del sodalizio calcistico perugino, dagli albori nel campo gesso e fantasia di piazza d'Armi sino alla vittoria dell'Intertoto nel 2003 (meglio sorvolare sui due spareggi disputati negli anni successivi) passando per il campionato del'imbattibilità del 1978/79 e per la tragica morte di Renato Curi nel campo che prenderà poi il suo nome a perenne tributo della città al suo indimenticato eroe, esempio di infinita dedizione allo sport. Non voglio, e non posso, in questa sede riassumere la centenaria storia del Perugia, è impresa ardua, gli stessi 80 minuti del filmato non fanno che selezionarne alcuni punti salienti, raccontandoli con rari video (gran parte dei quali recuperati negli archivi Rai, le cui teche, finalmente aperte alla libera consultazione, nascondono tesori di inestimabile valore) ed istantanee dell'epoca, oltrechè dalla viva voce di alcuni dei protagonisti, giocatori, allenatori e dirigenti, che hanno rilasciato preziose testimonianze che rendono più vivo il documentario. Tra le 63 figure richiamate ho gradito indubbiamente la pungente verve tutta toscana di Aldo Agroppi, giocatore ed allenatore del Perugia, le cui dichiarazioni mai scontate e ricche di aneddoti interessanti raddoppiano indubbiamente il valore del dvd prodotto (i cui proventi verranno devoluti all'Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro), in vendita da qualche giorno nelle edicole della provincia di Perugia al prezzo di 6 euro. Ciò che si può trarre d'insegnamento dalla narrazione è che i tifosi del Grifo, passionali ed attaccati alla loro squadra come ostriche agli scogli, con la loro positiva carica, trasmessa alle squadre susseguitesi con alterne fortune in questo primo secolo di vita, hanno sempre contribuito alla vittoria; e che con la passione ed il coraggio (anche manageriale) si vince sempre, poichè il Calcio è un contenitore vuoto senza il sostegno del tifo della gente, quella moltitudine un tempo allegra e festante che oggi in Italia pare allontanarsi sfiduciata dal mondo del pallone.
In definitiva "Grifo di popolo" è un buon documentario, che ha voluto soffermarsi lungamente anche sulla storia della città nel XX secolo, una città che merita il palcosenico del grande calcio (quello pulito).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

beh io non so cosa intendi tu per grande calcio, per me costui ( il grande calcio) ha ostracizzato il perugia, nonostante un passato e un presente di debiti spalmati, false fideiussioni, conti dopati, oscure trame bancarie, sfuttamento dei piccoli risparmatori-tifosi, scandalose plusvalenze, giocatori puttane e allenatori sinistri ( per non dire mancini), piani Baraldi, figure trinitarie diplomate in geometria e opinabili trimurti zebrate . ora non vorrei sembrare un tifoso nazareno, ma fra la serie C e mammona, scelgo la serie C.
Dio è morto, Marx è morto, Eupalla idem.
in fede
fedele Confalonieri, fedele tifoso rossonero

Anonimo ha detto...

salve vorrei acquistare un dvd grifo di popolo del perugia se qualcuno mi puo aiutare : cambria.giuseppe@libero.it grazie

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