L'anno si chiude con una pessima notizia. Si era già vociferato in occasione della squalifica del Del Duca di Ascoli che la squadra gigliata venisse a giocare a Perugia (ed in quella occasione avrebbe avuto ben più senso), mentre poi la Lega Calcio presieduta da
Zio Fester Galliani aveva deciso per la sede di Rimini. Questa volta invece, a fronte delle ben più indicate sedi di Reggio Emilia (stadio bellissimo e perfetto) e Bologna, la Lega ha polemicamente, per creare forse più pressione nella squadra viola, scelto la sede di Perugia (vedi
violanews.com) come campo neutro per la gara di Serie A Fiorentina-Chievo, da disputarsi il prossimo 15 Gennaio. Già nel 1989 la Fiorentina, per la ristrutturazione del Franchi, venne ospitata proprio al Curi per disputare le gare della Coppa Uefa, ed in quell'occasione i rapporti erano buoni, era molto tempo che le due squadre non s'incontravano ed il giocatore più amato della storia della Fiorentina, Giancarlo Antognoni (protagonista anche nell'Italia Mundial del 1982), era nato a Marsciano, appena a sud di Perugia.
Una situazione ben diversa è quella che si presenta oggi. Come non pensare allo spareggio di 2 anni fa? Uno scandalo in quell'occasione minò la regolarità del fattore campo, perpetrato con la complicità di un dipendente della Ticket One, che vendette ben 5000 tagliandi destinati ai tifosi del Perugia ad un rappresentante dell'Associazione Centro di Coordinamento dei Viola Clubs (ed alcuni clubs devono ancora ricevere gran parte di quei soldi, vista la gran mole di denaro mossa per l'occasione forse con troppa avventatezza per assicurarsi per tempo almeno metà stadio, così come infine avverrà), con il risultato di rubare i posti degli abbonati in Curva Sud e di molti possessori di regolare biglietto della Gradinata, che per non trovarsi a braccetto con i sostenitori viola, si dovettero spostare su pressione delle forze dell'ordine. A Perugia pensavamo che di queste angherie ci saremmo rifatti sul campo, forti di una squadra che sino a pochi mesi prima non aveva sfigurato di fronte al PSV Eindhoven di Kezman e Robben. Invece lo spareggio venne di fatto venduto da Gaucci a Della Valle ed alla stessa Lega Calcio per un totale di 10 milioni di Euro (i soldi per Vryzas e mezzo Obodo da Firenze più il premio sconfitta di 5 milioni da Roma, soldi poi scomparsi con Gaucci stesso).
Insomma vista la tensione non mi fido affatto dei fiorentini, che ben conosco, e da frequentatore abituale della Curva Nord preferirei che quest'ultima rimanga chiusa, od al più venga lasciata ai civili tifosi clivensi, i quali, sono sicuro, la lasceranno così come gli verrà affidata.
Da ultimo, c'è ancora una flebile speranza, ovvero che
quei cerebrolesi della Lega Calcio di A e B, tornino nella loro decisione e che il Giudice Sportivo decida di amnistiare i tifosi viola, facendo risparmiare la benzina a loro, ed a noi un'inutile tensione ed il secondo furto in 2 anni del nostro amatissimo stadio.