Non posso che condividere di conseguenza i motivi della protesta, salvo però dissociarmi dai modi: l'iniziativa presa unilateralmente da solo uno dei gruppi della Nord è secondo me dannosa per l'intera Curva, così come lo è stata a mio modo di vedere quella intrapresa dagli Ingrifati nel giugno scorso, quando nella gara dei playoff disputata contro il Treviso si sono trasferiti in Gradinata.
La Brigata protesta
Come da comunicato diffuso prima della gara, ieri la Brigata, il gruppo nato nel 1994 dalla fusione dei Brigaden Elce con i Doddy Boys che staziona solitamente nel settore di destra della Curva Nord, ha deciso di non entrare per tutto il primo tempo della partita. La radicale forma di protesta è stata attuata come manifestazione di dissenso nei confronti della legge Pisanu. Di recente lo stesso ministro Pisanu ha tessuto le lodi della sua legge, basandosi sui dati (insufficienti a mio modo di vedere) di questi primi mesi di applicazione delle norme , che vedono una drastica diminuzione degli scontri (immagino però che Fiorentina-Juventus e Perugia-Napoli abbiano già cambiato la situazione), salvo dichiararsi disponibile ad una revisione della suddetta legge, in un tavolo di confronto limitato alle società ed alle autorità sportive, escludendo per partito preso l'intero panorama delle tifoserie, le principali coinvolte nelle modifiche dei regolamenti, che io ritengo pericolosamente monitoranti delle attività (anche lecite, purtroppo, come lo è l'andare la domenica allo stadio) del cittadino, in un pasticcio al limite della costituzionalità.
Non posso che condividere di conseguenza i motivi della protesta, salvo però dissociarmi dai modi: l'iniziativa presa unilateralmente da solo uno dei gruppi della Nord è secondo me dannosa per l'intera Curva, così come lo è stata a mio modo di vedere quella intrapresa dagli Ingrifati nel giugno scorso, quando nella gara dei playoff disputata contro il Treviso si sono trasferiti in Gradinata.
Non posso che condividere di conseguenza i motivi della protesta, salvo però dissociarmi dai modi: l'iniziativa presa unilateralmente da solo uno dei gruppi della Nord è secondo me dannosa per l'intera Curva, così come lo è stata a mio modo di vedere quella intrapresa dagli Ingrifati nel giugno scorso, quando nella gara dei playoff disputata contro il Treviso si sono trasferiti in Gradinata.
3 punti pesanti per il Grifo
PERUGIA - NAPOLI 1-0
Marcatori: 25' Cellini (P)
Perugia: Pinzan; Lo Monaco, Accursi, Dal Canto, Ghomsy; Puccinelli, Diarra, Mezavilla (89' Boisfer), Arcadio (94' Mandorlini); Guadalupi (72' Bernini), Cellini.
Allenatore: Vincenzo Patania
Napoli: Iezzo; Grava, Giubilato, Maldonado, Briotti (78' Amodio); Montervino, Fontana, Bogliacino, Capparella (72' Grieco); Pià, Sosa.
Allenatore: Edoardo Reja
Arbitro: Celi di Campobasso
Classifica: Napoli 29; Sangiovannese 24; Frosinone e Perugia 23; Lanciano, Gela e Grosseto 21; Massese e Sassari Torres 17; Lucchese e Acireale 16; Pisa 15; Martina 14; Manfredonia 13; Juve Stabia e Chieti 12; Foggia 10; Pistoiese 7.
Pupa del Mese: Ainett Stephens
La Pupa del Mese di Novembre è la venezuelana Ainett Stephens, sensuale e misteriosa conduttrice di Real TV. La bella Ainet forse non parlerà un ottimo italiano, ma conosce molto bene l'arte comunicativa universale del corpo. Una pantera che sa districarsi molto bene nel gioco di luci appositamente creato per lei da abili tecnici d'ambientazione televisiva. E pazienza se i video passano in secondo piano.
La fotogallery di Libero Magazine ne anticipa gli scatti del calendario a lei dedicato.
La fotogallery di Libero Magazine ne anticipa gli scatti del calendario a lei dedicato.
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Il punto

Insomma se mi si consente una freddura (dopo la sconfitta di Gela è d'uopo), visto che Cellini e Bernini portano i nomi di due grandi scultori, faccio un parallelo un pò ardito: secondo me a questa squadra manca un Canova.