I nuovi disponibili contro il Crotone

Processo Crac Perugia: la palla passa al Gup

Tre anni fa il Perugia iniziava il suo primo campionato di B dopo sette stagioni consecutive nella massima serie. Di fronte c'era il Crotone, sfida inedita, visto che le due squadre non si erano mai incontrate prima di allora. Domenica al Curi la gara si ripresenta, ed è tutto un altro Perugia. Oggi è un Perugia più formato provincia, ma anche più giovane, e tantomeno sull'occhio di un ciclone che avrebbe portato al fallimento a fine campionato. Quel giorno la gara fu un ritorno alla rudezza della serie cadetta, domenica invece potrebbe essere una partita più tecnica del solito per una gara di C1. Il Perugia si presenta con quasi tutta la rosa a disposizione, e sembra molto probabile che alcuni degli ultimi innesti di mercato entrino in campo sin dal primo minuto. Il Crotone d'altra parte arriva a Pian di Massiano con i ranghi al completo. Il fattore campo può essere determinante, e dovrebbe tornare la vittoria dopo la prima sconfitta stagionale incorsa a Lanciano.

Per quanto riguarda il fallimento dell'A.C. Perugia, la giustizia sta lentamente scrivendo il suo corso. Diversi mesi fa, e più precisamente nel marzo scorso, era arrivata la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura perugina. Il 22 ottobre il Giudice per l'udienza preliminare (Gup), Paolo Micheli, sarà chiamato ad esprimersi sulla questione. Ed intanto il 29 agosto scorso una sentenza della Cassazione giudica privo di fondamento logico-giudiziario il sequestro dei beni comminato a Luciano Gaucci dopo il crac dell'Associazione Perugia Calcio Spa. Da Santo Domingo l'ex patron del Grifo esulta. Chissà che questa decisione a suo favore non lo spinga a tornare in Italia ad affrontare la giustizia. Ed aggiungo, da tifoso ben saldo al presente ma memore del passato recente, sarebbe il caso che la tifoseria si faccia sentire, come parte lesa, durante il processo.

Immagine: un logo dell'Associazione Calcio Perugia degli anni '70