Ancona amara

Perugia rompe la serie positiva, i play off sfumano

Due tempi calcio un pò duro per una gara sentita nelle Marche magari ripensando alla serie A.
Per i dorici segna Cichella ed al 90' scatta la becera rissa tra tesserati. Il sig. Paparazzo non ne ricordava nella sua esperienza di tranquillo arbitro di C1. L'allenatore del Perugia poteva farsi seriamente male, nello stadio Del Conero, a porte aperte.

Intanto irrompe la questione sicurezza dello stadio Renato Curi di Perugia: la Perugia Calcio s.p.a. sta lavorando per un rientro graduale contro la Salernitana almeno della quota abbonati, le isituzioni locali pensano piuttosto ai problemi di bilancio, mentre Prefettura e Viminale penalizzano la struttura non considerandola a norma. Roma ha deciso di applicare con rigore le nuove norme restrittive ma lo sta facendo ponendo attenzione più alla forma che alla sostanza se è vero che il Curi è l'unico stadio della C ad aver bisogno di essere messo a norma.
La società di Silvestrini non si è adoperata tempestivamente come avrebbe dovuto, e si è vista respingere la richiesta di riduzione della capienza senza considerare prima un piano di messa a norma del Curi, struttura provvista di certificazione Uefa solo 3 anni fa.

La questione più rilevante è quella della messa in regola dei tornelli d'ingresso, alcuni suggeriscono satiricamente di imitare il sistema di trasmissione dei dati in tempo reale del t-red (un particolare semaforo perugino) alla municipale.

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