Stop di Ancona rimanda il decollo del Grifo

Poteva guadagnare due posizioni in classifica, il Perugia ad Ancona. Invece, perdendo, ha interrotto la striscia positiva di risultati raggiunta in poco più di un mese di gare. La squadra di Antonello Cuccureddu pare comunque aver sballato una gara, ma non certo questo inizio di campionato. Chi ancora pensa che la C1 sia un campionato facile e scontato si deve ricredere, noi a Perugia, l'abbiamo visto negli ultimi anni. La battuta d'arresto di Ancona può anzi essere salutare, può ricordare all'ambiente che niente è stato ancora fatto e che non importa se siamo il Perugia, siamo in C1 come un Gallipoli od un Foligno qualsiasi.

Non per questo eviterò di parlare della splendida rete siglata da Amore nel turno infrasettimanale che ha preceduto la gara contro i dorici. Parliamo quindi del secondo gol di Amore al Gallipoli, una vera perla, un gol così al Curi mancava dai tempi (pur recenti) della A.
Splendida l'azione di gioco che ha portato alla realizzazione. Tutto parte da un'apertura a centrocampo per Morfù, che si inoltra sulla fascia destra e dopo una finta lascia partire un cross preciso verso il caparbio Califano. L'attaccante del Perugia, anticipato il difensore avversario, intercetta con il petto la traiettoria del pallone, servendolo al suo piatto sinistro. L'assist che ne scaturisce è perfetto per l'accorrente Enrico Amore che al volo, con il collo del piede sinistro, effettua un tiro di rara potenza e bellezza. Al pallone non resta che di involarsi a gonfiare la rete sotto il sette alle spalle del numero uno gallipolino tra le esultanze e lo stupore (per la rara bellezza del gol, stridente con uno spettacolo di serie C) dei tifosi presenti.

Ripensando a questi ultimi turni di campionato vorrei spendere anche due parole sulle maglie del Perugia, la terza giallonera ed il colore delle giacchette dei giudici di gara, sempre più sgargianti. Non avrei mai pensato che al Curi gli arbitri potessero vestire di rosso eppure è successo anche questo - contro la Massese - obbligando così il Perugia a giocare tra le mura casalinghe col una divisa da trasferta. Loro potranno ribattere che la terza divisa del Perugia 2007/2008 (per metà gialla e per metà nera, carina ma niente di che, senza nemmeno un Grifo in texture...) non è molto compatibile nè con le classiche giacchette nere nè con le gialle fosforescenti in auge negli anni 90, e che quindi è il Perugia a metterli in difficoltà nella scelta del vestiario... mah, scherzi a parte, tornando alla mia disamina, voglio rimarcare come si avverta una netta differenza con le stagioni precedenti, ma come ancora manchi qualcosa perchè il Grifo spicchi il suo volo ad ali spiegate. Forza Mister, forza gruppo, trasformiamo le nostre carenze in punti di forza, continuiamo così, siamo una buona squadra!

In alto a sinistra: sciarpata in Curva Nord (foto di Michele Castellani)

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