C1, gironi classici

Oggi la Lega Calcio di Serie C ha diramato i giorni ufficiali, dopo una estenuante attesa per via del processo al Calcio-Gate e durante la quale i giornali si sono profusi nelle più disparate ipotesi, che vedevano il Rag. Macalli (Presidente della suddetta Lega) dare ascolto alle richieste delle questure di mezza Italia che avevano chiesto di ridurre al minimo i derby a rischio scontri tra opposte tifoserie. L'ennesima criminalizzazione degli Ultras (che dopo le sentenze di Calciopoli avrebbe assunto sembianti da Teatro dell'assurdo) non è però avvenuta, e la prossima stagione ci sarà anche quel Perugia-Ternana così sentito in tutta l'Umbria e non solo. Tra le altre società concorrenti del Perugia segnalo la Salernitana, il Foggia, la Sambenedettese e le matricole Cavese ed Ancona, oltre che le emigrate del Nord Ravenna e San Marino, per le restanti rimando al Televideo Rai. Composizione dei giorni a parte, è bene ricordare che il Perugia quest'anno ha un obiettivo in linea con la sua storia, una promozione che non si otterrà se non senza sacrifici e maglie sudate, ma che è alla portata delle amibizioni della Società di Vincenzo Silvestrini (al quale è stato dedicato il primo Perugia Club, come ricorda il Messaggero dell'Umbria), ben esternate dal direttore sportivo Moreno Zocchi: "In C il Perugia è il massimo, c’è poco da fare. A maggior ragione quest’anno che non ci sono squadre blasonate come Napoli e Genoa. Ripeto, in questa serie C non c’è niente come Perugia e il Perugia". Bellissime parole, ma se si attendeva la composizione dei gironi per completare il fin qui positivo calciomercato (molto gradito ai tifosi il ritorno dell'ex Andrea Sussi, tra i Grifoni in A nel 99/2000) è ora di farlo per rendere la squadra ancor più competitiva di quello che già sembra essere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

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