CALCIOGATE: Juventus in B o C?

Gaucci torna in Italia?

In questi giorni in Italia non si parla d'altro. Le procure di Torino, Roma e Napoli indagano parallelamente sui mali che attenagliano il calcio: corruzione, slealtà e sottrazione alla libera concorrenza. Il PM di Torino Guariniello ha tenuto sotto controllo per un anno i telefoni cellulari di alcuni dirigenti della Juventus in seguito alla sua inchiesta sul doping ed ha scoperto che in Italia più che a Calcio si giocava al teatrino delle marionette, che il direttore generale della Juventus Moggi era a capo di un'organizzazione dedita all'aggiustamento delle partite, con la complicità dei designatori arbitrali Bergamo e Pairetto (le urne dalle quali uscivano i nomi degli arbitri erano state truccate, e qui si intuisce quanto i controlli fossero blandi). L'arbitro De Santis, che in una intercettazione si compiace dei capolavori eseguiti per punire l'una e favorire l'altra squadra, non parteciperà ai prossimi Mondiali di calcio in rappresentanza dell'Italia, giacchè gli è stato ritirato l'accredito. Ma non finisce qui: 4 giocatori della squadra bianconera, tra cui il portiere della Nazionale Buffon, si sono resi protagonisti di un giro di scommesse clandestine all'estero per svariati milioni di Euro. Il Commissario Tecnico della Nazionale, Marcello Lippi, sembra incastrato da una intercettazione nella quale Moggi afferma di aver determinato anche alcune convocazioni nella squadra azzurra, ma a pochi giorni dall'inizio del Mondiale tedesco è difficile pensare ad un avvicendamento nella panchina più importante del Bel Paese. Inoltre, come se non bastasse, si è scoperto un traffico internazionale di droga i cui finanziatori erano alcuni ex giocatori della Juventus: Gianluca Vialli, ex calciatore della Juve-doping, che in questi giorni in Italia reclamizza la polvere bianca dei detersivi, si è dovuto difendere dall'accusa di consumare ben altre bianche polveri. Un quadro poco lusinghiero per la Juventus FC, quella che si vanta di essere la prima società italiana per seguito e tradizione. Ed a mio avviso meriterebbero di essere radiati dal Calcio, piuttosto che finire in B. Se si dovesse usare lo stesso metro di giudizio usato contro il Genoa un anno or sono, la Juventus dovrebbe andare in C2, ma credo che si userà un pugno più morbido, ovverosia il declassamento all'ultimo posto per questo campionato ed una penalizzazione per il prossimo campionato che dovranno disputare, quello cadetto.
Ciò che più sconvolge di queste intercettazioni è come certi meccanismi criminosi fossero ben oliati, segnale che se si fossero tenuti sotto controllo le conversazioni di questi personaggi anche negli anni precedenti ne sarebbero venute fuori delle belle. Sappiamo tutti come solo l'anno precedente al 2004/2005 il Perugia sia stato dapprima punito con arbitraggi dubbi, e poi letteralmente spedito agli spareggi contro la Fiorentina per perderli in maniera scientifica e prestabilita. E non è un caso che sia Della Valle che Lotito, massimi dirigenti di Fiorentina e Lazio, abbiano chiesto la loro parte, ovvero la salvezza a mezzo arbitri. E poco importa che Della Valle si sia piegato ai ricatti della cupola che controllava gli arbitri solo perché messo alle strette dall'incubo di una retrocessione che gli sarebbe costata tanti denari, la sua moralità ne viene meno in maniera inesorabile. Della Valle non è il salvatore del calcio, bensì uno che per vincere è disposto a tutto.

Il presidente della Figc Franco Carraro, tra gli indagati con il segretario Ghirelli, ha rassegnato le dimissioni. Domani intanto averrà il commissariamento della Figc, e non è un segnale positivo che il Primo Ministro in pectore, Romano Prodi, abbia scelto la via della battuta, candidando il delfino di Silvio Berlusconi Gianni Letta, piuttosto che affrontare il problema con serietà. Ed allora si pensa al politico calciatore Gianni Rivera, di certo uno che non è estraneo a certi giochi di equilibri di potere.
Se vogliamo ricominciare da zero ricominciamo dai pochi che hanno sempre contestato questo modo di essere del calcio italiano: Gazzoni-Frascara tra i presidenti, Pierluigi Collina tra gli arbitri, Zdenek Zeman tra gli allenatori, Sergio Campana tra i dirigenti. Secondo me il Calcio italiano ha una grande occasione per darsi un ripulita, ma non pensi di farlo imponendosi un codice etico scritto da falsi moralizzatori dello stampo di Diego Della Valle o Adriano Galliani. E men che meno da Luciano Gaucci.
L'ex patron del Perugia da Santo Domingo si è detto festante per la situazione creatasi in patria, della quale si sente il grande provocatore per mezzo delle sue dichiarazioni scottanti. Il Luciano nostrano deve invece ringraziare la parzialità delle intercettazioni, che si sono limitate alla stagione passata, altrimenti sono sicuro ne sarebbero venute fuori delle belle: a cominciare dallo spareggio per la permanenza in A per arrivare a ritroso al 1993 le ombre che oscurano l'operato dei Gaucci sono più d'una. Gaucci, non mi sembra che Lei abbia le credenziali per trattare un suo ritorno: venga qua, paghi le sue colpe e subisca un processo per il Crac del Perugia, e nel frattempo nessuno le negherà di rilasciare le sue dichiarazioni sul mondo del pallone, basta che non le faccia da tronista al processo di Biscardi ma ad un processo vero.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao, mitico grifomaniacs, grande il blog, troppo bello, forza perugiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

Anonimo ha detto...

bravo, così me piaci, grifomaniaco, cativo con una t sola e gnorante con la gn maiuscola.

Purtroppo non penso che sarà l'occasione per una ripulita al calcio, visto altri precedenti pure non sportivi. Anzi, dopo i soliti revisionismi al grido di "tutti colpevoli, nessun colpevole" tipo post-Tangentopoli non mi sorprenderei nel vedere che fra qualche anno Moggi verrà non solo sarà riconosciuto martire, ma pure canonizzato, legittimando così la futura ennesima piovra del calcio. L'asse Craxi-Berlusconi insegna.

Anonimo ha detto...

ah, sono fedele confalonieri quello di sopra

Federico Ventriglia ha detto...

"Ormai il calcio è diventato come una fiction tv!!! Purtroppo la situazione è gravemente ridicola...non vedo l'ora che questo sistema del cazzo scoppi...sarebbe almeno un primo passo!!!"...

Bella Angelì, ci speravo...ed in qualche modo la merda (come poi in natura accade) è venuta a galla!!!

Speriamo che tra ispettori e magistrati ci sia qualcuno con i contro-cojoni...

sennò tutti a piazza d'armi...!!

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