Perugia - Ternana 4-0

9 aprile 2005, stadio Renato Curi: Perugia 4 Ternana 0
Marcatori: Ferreira Pinto al 12' , Delvecchio al 35' , Ferreira Pinto al 45' p.t.; Sedivec al 14' s.t.
La cronaca
La gara inizia sotto una pioggia battente, che non ci abbandonerà per tutti i 90 minuti, ma, è il caso di dirlo, alla fine tutti andranno via fraidi e contenti. Anzi, euforici.
La formazione iniziale presenta diverse novità: il debutto assoluto di Francisco Javier De Pedro, piedi buoni da testare però di fronte ad avversari di maggior valore; il giovane Mingozzi in mezzo al campo, alla sua terza partita stagionale, a dimostrazione che non si tratta di un attore di comparsa; il franco-marocchino Jamail Alioui a presidiare la difesa in vece dello squalificato Coly, decisivo, in compartecipazione con il rientrante Kalac, in un salvataggio sulla linea sul primo vantaggio perugino. Vantaggio siglato, manco a dirlo, dal brasiliano Ferreira Pinto, servito magistralmente da Milanese, in una bolgia di tifo bianco-rosso. Raddoppio di Gennaro Del Vecchio, che, con un preciso stacco di testa, insacca all'incrocio dei pali, siglando forse la migliore rete delle quattro. Triplica e bissa il proprio
score personale di nuovo il brasiliano, con un gol che dagli spalti è sembrato di sin troppo facile realizzazione, ma che non lo era affatto, se non per chi ha il Calcio scritto nel DNA. Finisce il primo tempo e la Curva Sud, riempita per poco più di metà dai ternani, è ammutolita. Tutt'altri fragorosi canti di festoso delirio nella Nord, dove ormai si è già capito come andrà a finire questa epica partita. Il secondo tempo è per gli esteti del Calcio, con i ternani che tentano di salvare il salvabile, salvo poi abbandonare il loro Titanic e consentire ai perugini che si destreggiano sotto la Curva amica (ho ancora stampigliato nella retina del bulbo oculare un colpo di tacco smarcante dello spagnolo) di trasformare nel quarto gol un'azione collettiva finalizzata con un semplice ma fatale appoggio dal ceco Jaroslav Sedivec.
Alessandro Gaucci e Colantuono - AC Perugia Ed è festa, tra gli olé del pubblico di casa rivolti a destra e manca, un coro di ringraziamento al tecnico dal pugno di ferro Colantuono, il tributo all'eroe perugino purosangue Ravanelli ("vola Fabrizio vola, la curva s'innamora..." "Ravanelli uno di noi" un paio di cori lanciati e raccolti dalla Curva intera), e non manca sul finire un saluto augurale a Marco Negri, rinverdendo quel canto che a Perugia non si è mai smesso di cantare dalla sua dipartita ("oh yo yoi oh yoyoyoi... Marco Negri segna per noi!").

Dopo aver visto questa mattina la immagini della coreografia (ieri ero sotto di essa), devo dire che è ben riuscita, ed il soggetto, uno splendido Grifo rampante, è ciò che unisce tutti i tifosi biancorossi, dal primo all'ultimo. Poveri ternani, qualcuno di loro magari si sarà chiesto cosa ci facesse un loro striscione nel cuore del tifo perugino. Un ossimoro, proprio come la loro presenza ieri al Renato Curi.

Il tabellino
PERUGIA (4-3-1-2): Kalac; Alioui, Stendardo, Di Loreto, Milanese; Delvecchio, Mingozzi, Baiocco; De Pedro (dal 15' s.t. Muntasser); Sedivec (dal 31' s.t. Ravanelli), Ferreira Pinto (dal 19' s.t. Floro Flores). (Squizzi, Nastos, Di Francesco, Mascara) All. Colantuono.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

bravo grifomaniaco, pori ternani.. ahahahah...

Anonimo ha detto...

serata magica.
a valencia e al curi.
degli abbonati della nord, in trasferta a valencia per trovare amici erasmus, mi hanno informato per direttissima. poverini, avevano gia comprato il biglietto aereo e si sono persi l'annichilimento delle odiate fere.

tornando allo zio fester, non mi sembra che il gaucho non si sia arricchito con il dio pallone (capitalia, calcio e sapone, che trittico magnnifico).

ciao da iguana e linkaci su grifomaniacs

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